L’ansia da prestazione è la preoccupazione eccessiva e sproporzionata circa il risultato di una prova. Può manifestarsi in ambito lavorativo, scolastico, sportivo o relazionale, riguardando nello specifico la sfera della sessualità.
Sintomi dell’ansia da prestazione
È correlata al giudizio degli altri ed al bisogno di essere accettati, riconosciuti, stimati.
Chi ne soffre fa dipendere la propria autostima dall’approvazione altrui ed impone a sé stesso un ideale di perfezione che, se non conseguito, determina un profondo malessere. Questo tipo di ansia innesca uno stato di allarme volto al controllo degli eventi, al fine di evitare le conseguenze temute. Tuttavia, profetizzare un fallimento condiziona in senso negativo l’agire, nella direzione dell’insuccesso.
5 consigli contro l’ansia da prestazione
5 consigli contro l’ansia da prestazione
Come gestire l’ansia da prestazione?
Riconoscere le convinzioni negative che sono alla base delle proprie insicurezze
Coltivare la consapevolezza che l’errore è possibile e non ha valore di giudizio sulle proprie abilità
Limitare l’inclinazione al perfezionismo, accettando sé stessi con limiti e difetti
Concentrarsi sulle cose che si possono controllare e non su ciò che sfugge al proprio controllo
Ridurre il carico emotivo parlando con persone di fiducia
Valutare l’inizio di un percorso di sostegno psicologico se le emozioni di ansia e paura diventano soverchianti con un professionista