L’ espressione “sindrome dell’impostore” si riferisce alla percezione di non meritevolezza del successo personale.
Chi ne soffre sottostima costantemente le proprie capacità ed abilità personali e sperimenta la sensazione di non meritare i risultati positivi raggiunti, perché non riesce ad interiorizzare il proprio successo ed a goderne.
Le convinzioni su di sé risultano impermeabili alle evidenze contrarie, in quanto, la presenza di distorsioni cognitive causa una costante minimizzazione del senso di competenza e valore personali e porta ad attribuire i successi conseguiti a fattori esterni (il caso, la fortuna, essere sovrastimati).
Sintomi della sindrome dell’impostore
Si accompagna alla convinzione di ingannare gli altri ed al conseguente timore di essere “smascherati”, ragione per cui chi ne soffre tende ad evitare mansioni o sfide lavorative impegnative.
Alcune caratteristiche ricorrenti possono aiutare a riconoscerla: timore intenso del giudizio, paura del fallimento, perfezionismo, elevati livelli di rimuginio su errori reali o presunti, feroce autocritica ed auto-colpevolizzazione.
Ne conseguono stati di ansia, paura della prestazione, propensione alla vergogna, fino a sviluppare dei veri e propri sintomi depressivi.
Solitamente c’è alle spalle un contesto familiare rifiutante ed ipercritico, incapace di fornire supporto emotivo, caratterizzato da regole rigide ed elevati standard di prestazione.
5 consigli per superare la sindrome dell’impostore
Come affrontare la sindrome dell’impostore
Compila un diario delle tue convinzioni limitanti ed un elenco delle tue abilità e conoscenze
Impara ad accettare gli apprezzamenti ed a tenere a bada il tuo spirito autocritico non appena insorge
Parla agli altri delle tue difficoltà, avrai a possibilità di rivedere le tue convinzioni in maniera da non sottovalutare le tue qualità
Fai una lista di tutti i risultati raggiunti e delle motivazioni per cui sei effettivamente qualificato per un determinato lavoro
Considera la possibilità di chiedere aiuto ad un professionista, se l’ansia ed i pensieri negativi prendono il sopravvento