La tristezza è la reazione emotiva fisiologica che manifestiamo in seguito ad una perdita, un rifiuto, un fallimento. E’, come tutte le emozioni, uno stato transitorio ed ha una funzione di segnale: per sé, poiché ci consente di capire il senso di ciò che ci accade, di riflettere su ciò che ci manca e di cui abbiamo bisogno e, quindi, di scegliere; per l’altro, poiché comunica un bisogno di vicinanza ed accudimento.

È diversa dalla depressione, che invece corrisponde a quel disturbo emotivo che si verifica quando l’emozione della tristezza diventa debilitante, persistente e fuori controllo per durata ed intensità, condizionando la nostra vita.

Se dalla tua storia hai appreso che non ci sarà un altro disponibile a sostenerti nei momenti di tristezza, potresti aver imparato a fuggire ed evitare questa emozione, avendone paura ma prolungandone la durata.

Non giudicarti o sentirti inadeguato quando questo sentimento ti assale, ma cerca di ascoltarti, lasciando che affiori

Parlane o scrivine, cerca cioè di esternarla, ti aiuterà a renderne più comprensibili le cause

Prenditi cura di te, rallenta, dedicati del tempo