In che modo lavora lo psicologo con i bambini
Il lavoro di sostegno psicologico con i bambini si avvale di una varietà di tecniche e metodi per aiutare i più piccoli ad esprimere il proprio mondo interno ed il proprio funzionamento psichico, inclusi i sintomi di malessere e disagio comportamentale ed emotivo.
In virtù della particolare età dei pazienti, è importante fare ricorso a strumenti e modalità non invasivi, che, anzi, facilitino l’emergere di contenuti del pensiero ed emozioni.
Lo strumento principale è il gioco: solitamente sono presenti nella stanza materiali ludici come bambole, personaggi che rappresentino una famiglia, costruzioni, plastilina ed anche giochi strutturati come puzzle o giochi da tavolo. Altro importante strumento è quello dell’attività grafica, matite e colori permettono al bambino di utilizzare un linguaggio a lui familiare e attraverso il quale i contenuti emotivi possano emergere con maggiore facilità.
La terapia con i bambini
Frequente è anche la costruzione di storie.
Per i bambini giocare, disegnare, costruire sono infatti degli strumenti comunicativi utili non solo ad esprimere sentimenti ed emozioni ma anche a lavorare sull’elaborazione e la risoluzione di conflitti e contenuti dolorosi.
Nel lavoro di terapia, il bambino impara a dare nuovi significati a quello che viene considerato il problema, a riconoscere le proprie emozioni, acquisendo modi nuovi di comunicarle e nuove soluzioni per i vecchi problemi.