“Le persone hanno bisogno di tre matrimoni: in giovinezza un amore romantico e appassionato; per allevare i figli un rapporto con responsabilità condivise; più tardi nella vita un rapporto con un compagno con forti capacità affettive e di accudimento reciproco. Piuttosto che di nuovi partner le persone hanno bisogno di cambiare il contratto relazionale, a seconda delle diverse fasi del ciclo di vita, dal momento che le cose necessarie per il soddisfacimento all’interno di un rapporto cambiano nel corso del tempo”
Froma Walsh
La coppia nasce dall’incontro di due individui che, scegliendosi reciprocamente, danno vita ad un ‘noi’, fatto di un incastro tra similitudini e differenze, tra due storie di vita e familiari che comportano modi più o meno simili o differenti di gestire relazioni, emozioni, conflitti.
Quando la simbiosi e l’idealizzazione tipiche delle prime fasi di vita della coppia iniziano a venir meno, i partner sperimentano le differenze tra loro. Diviene così evidente come, il buon funzionamento della coppia dipenda dalla capacità di stabilire un legame solido ma flessibile, capace di ristrutturarsi al mutare delle esigenze e dei bisogni di ciascuno, in una necessaria ‘mediazione’ tra le differenze.
Ogni fase della vita di coppia, con i suoi cambiamenti, fisiologici o imprevisti, richiede degli aggiustamenti nel ‘patto’ iniziale, fatto di modalità condivise tra i partner di comunicare o evitare la comunicazione, gestire i conflitti o eluderli, trattare la vicinanza o la distanza emotiva.
Gli eventi potenzialmente critici per la coppia, che possono cioè determinare conflitti tra i partner, fino allo stallo o messa in discussione del legame stesso, sono da un lato quelli che accompagnano i passaggi ad una nuova fase del ciclo di vita (nascita di un figlio o uscita di casa dei figli, ingresso nel mondo del lavoro o pensionamento), dall’altro eventi non prevedibili quali lutti, gravi malattie, problemi lavorativi o economici.
La terapia sistemico-relazionale con la coppia, contestualizzando le difficoltà della coppia stessa e del singolo nella storia personale e familiare di ciascuno e nella storia del legame tra i partner, mira a ritrovare le risorse individuali e condivise utili per gestire i conflitti e affrontare la crisi.
Tale trattamento è particolarmente indicato in caso di difficoltà comunicative o nell’area della sessualità o, ancora, per le coppie in fase di separazione o divorzio, al fine di gestire al meglio questo delicato passaggio.
Con il sostegno del terapeuta, i partner sono guidati a trovare modalità di relazione, comunicazione ed ascolto reciproco più efficaci, funzionali e soddisfacenti, recuperando quella connessione e vicinanza emotiva fondamentali per ritrovare fiducia nel legame e motivazione a prendersene cura.
Capire senza giudicare cosa abbia innescato il circolo vizioso di incomunicabilità, incomprensione e disinnamoramento, diventa la via per sanare il conflitto e risolvere la crisi.
La terapia sistemico-relazionale con la coppia ha una frequenza inizialmente settimanale, che può divenire bisettimanale nelle fasi più avanzate.